L'Agenzia delle Entrate ha definito il contenuto informativo, le modalità applicative e i termini di presentazione dell'istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto per la riduzione dell'importo del canone di locazione di cui all'art. 9-quater DL 137/2020 (decreto Ristori).
Si tratta del contributo, introdotto dalla legge di conversione del decreto Ristori (L. 176/2020), che viene riconosciuto ai locatori degli immobili a uso abitativo che accordano al conduttore una riduzione dei canoni del contratto di locazione per tutto o parte dell'anno 2021.
In particolare, il contributo spetta a condizione che:
la locazione abbia una decorrenza non successiva al 29 ottobre 2020 e risulti in essere alla predetta data;
l'immobile adibito ad uso abitativo sia situato in un comune ad alta tensione abitativa e costituisca l'abitazione principale del locatario;
il contratto di locazione sia oggetto di rinegoziazione in diminuzione del canone previsto per tutto l'anno 2021 o per parte di esso;
la rinegoziazione con riduzione del canone sia comunicata, entro il 31 dicembre 2021, all'AE tramite il modello RLI;
la rinegoziazione abbia una decorrenza pari o successiva al 25 dicembre 2020.
L'istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto da erogare al locatore in caso di riduzione dell'importo del canone di locazione deve contenere le seguenti informazioni:
il codice fiscale del locatore e, nei casi in cui quest'ultimo sia diverso dalla persona fisica, il codice fiscale del legale rappresentante del soggetto richiedente;
l'IBAN del conto corrente intestato al locatore richiedente il contributo;
la rinuncia al contributo in caso di istanza già inviata;
i dati del contratto o dei contratti relativi a immobili situati in comuni ad alta densità abitativa e che costituiscono l'abitazione principale del locatario, oggetto di rinegoziazione, la data di inizio e fine del nuovo canone rinegoziato, l'importo del canone annuo prima e dopo la rinegoziazione con l'indicazione della quota di possesso del locatore richiedente il contributo.
L'istanza può essere trasmessa direttamente dal locatore, o tramite un intermediario autorizzato ad accedere al cassetto fiscale, mediante un servizio web messo a disposizione nell'area riservata del soggetto richiedente.
Nel servizio web vengono precompilati, sulla base delle informazioni presenti in Anagrafe Tributaria, i dati del contratto di locazione e quelli relativi alla rinegoziazione già comunicata tramite il modello RLI al momento della presentazione dell'istanza. Inoltre, è possibile indicare i dati relativi alla rinegoziazione del canone di locazione che si intenderà porre in essere entro il 31 dicembre 2021.
Si fa presente che per ciascun locatore può essere presentata una sola istanza, anche in presenza di più contratti di locazione o di più rinegoziazioni per il medesimo contratto.
La trasmissione dell'istanza può essere effettuata dal 6 luglio al 6 settembre 2021.
Dopo il 6 settembre 2021, data di chiusura del canale telematico per la presentazione delle istanze, l'AE mette a disposizione del soggetto richiedente, nell'area riservata del sito internet, l'importo teorico massimo del contributo calcolato rispetto al numero totale delle istanze che hanno ottenuto la prima ricevuta di presa in carico e delle risorse del Fondo.
Si fa presente infatti che il valore definitivo del contributo è calcolato nel rispetto del limite di spesa di € 100 milioni. Se le risorse stanziate risultano inferiori all'ammontare complessivo dei contributi teorici calcolati, l'AE provvede al riparto proporzionale delle risorse stanziate.
Successivamente al 31 dicembre 2021, l'AE controlla la coerenza dei dati delle istanze trasmesse rispetto ai contratti di locazione risultanti al sistema dell'Anagrafe Tributaria e determina l'effettivo contributo spettante. Il contributo a fondo perduto è erogato mediante accreditamento diretto sul conto corrente intestato al soggetto beneficiario.
Fonte: MementoPiù
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